Restart diventa maggiorenne
18 anni dalla fondazione, l’azienda fa un bilancio
Il 24 Settembre 2001 a poco più di una settimana dal disastro delle torri gemelle, Rossano e Flavio hanno fondato Restart. Nei tre anni precedenti, trascorsi insieme alla Motofides avevano assaggiato e digerito difficoltà tecniche apparentemente insormontabili. Nel 2001 mettevano in un fondo comune 10 milioni di lire per attrezzare il primo ufficio e partire con la nuova attività. Negli anni successivi il lavoro è cresciuto ed è diventato inevitabile iniziare a pensare ad una realtà d’impresa diversa. L’obiettivo è diventato quello di fornire al cliente il “chiavi in mano”.
Progettazione, costruzione, installazione di macchine custom, e la ricerca di soluzioni altamente tecnologiche.
Negli ultimi anni Restart è cresciuta molto e con lei, è cresciuto il know-how del suo team. Oggi l’azienda offre soluzioni di automazione industriale progettate e costruite su misura: cerca di rispondere alle esigenze dei clienti studiando soluzioni basate sulle tecnologie più innovative, ed ha l’audacia di impiegarle sulle linee fornendo il massimo delle performance.
Due delle particolarità dei prodotti di Restart sono l’alto livello tecnologico e la modularità, che permettono di portare al massimo la produttività e rendere semplici eventuali up-grade.
Anche il design è studiato in ogni minimo dettaglio per essere esteticamente gradevole e funzionale e assicurare un prodotto che funzioni, ma che sia anche ordinato, pratico e pregevole. Tutto, dalla progettazione meccanica ed elettrica, alla programmazione software ed all’assemblaggio finale, vengono realizzati interamente dal personale interno Restart, che offre ai clienti tempi celeri di realizzazione, assicurando la massima personalizzazione della soluzione richiesta.
Oggi a 18 anni di distanza si può dire con tutta tranquillità che l’obiettivo è stato raggiunto. Restart è una delle realtà di automazione industriale più importanti della zona e il suo mercato si è espanso ben oltre gli iniziali confini.
Con un piccolo rinfresco a sorpresa nella pausa caffè del mattino, il team di Restart ha festeggiato il traguardo con i due fondatori, che hanno reso possibile questa crescita.
Poi si sa 18 anni sono una tappa importante: tessera elettorale, potere di firma, doveri del cittadino. Anche Restart non è da meno: in questo diciottesimo anno ha inaugurato un percorso di rebranding innovativo e radicale, ha creato due nuovi reparti, ha registrato il marchio, ha depositato due brevetti ed ha raggiunto i trenta dipendenti.
Mica male per un adolescente.