Tempo di bilanci
Fine di un anno e inizio di quello nuovo: bilanci e buoni propositi
La fine dell’anno vecchio e l’inizio di quello nuovo sono sempre ottimi momenti per fare bilanci.
Il 2019 è stato un anno importante per Restart, non che gli altri anni non lo siano, ma negli scorsi 12 mesi si sono fatti parecchi passi avanti.
Abbiamo affrontato un radicale rebranding con il cambio del logo e della coordinata aziendale, abbiamo adottato un regolamento interno, un codice etico e il nuovo sito aziendale è online. Abbiamo creato una pagina Linkedin aziendale ed abbiamo un piano editoriale che ne assicura l’attività.
Per la prima volta l’azienda si è affacciata in modo proattivo verso il mercato di un paese europeo come la Polonia, abbiamo partecipato al primo bidding internazionale ed abbiamo anche esplorato le terre sconosciute della brevettazione di due invenzioni e della registrazione per la protezione del marchio.
Nel 2019 Restart ha inoltre iniziato alcuni progetti che termineranno in questo nuovo anno come la certificazione ISO9001 per la qualità, la creazione di un House Organ interno e la partecipazione alla fiera internazionale Automatica2020.
L’azienda ha finanziato progetti di responsabilità sociale con donazioni all’Ospedale Pediatrico Meyer, donazioni al Centro autismo giovani adulti di Livorno e all’associazione I bambini delle Fate.
Se poi analizziamo le risorse umane, anche lì le novità non mancano.
Nel 2019 sono state assunte due nuove persone, un apprendistato si è trasformato in contratto e un altro apprendistato è cominciato. Grazie a queste assunzioni sono nati 2 nuovi importanti reparti: l’ufficio marketing e comunicazione e il reparto di robotica.
È stata introdotta la flessibilità oraria dalle 8,30 alle 9,00 per tutti i dipendenti e l’indennità di trasferta per chi passa la notte fuori.
È stato rinnovato a tutti quanti l’abbigliamento aziendale all’interno del quale è anche stato inserito il giubbotto, consegnato insieme ai vari gadget che l’azienda ha previsto.
The last but not the least nel regolamento aziendale è stato inserito un concorso attraverso il quale Restart mette in palio due premi in denaro per le migliori due invenzioni presentate durante l’anno dai dipendenti.
Da questo breve bilancio si potrebbe benissimo trattare di una grande multinazionale, invece si tratta di un’azienda con meno di 30 dipendenti, ma estremamente attenta ai propri punti di forza e consapevole dell’enorme valore che risiede nelle sue persone.
Chissà cosa ci riserverà l’anno appena iniziato.
Prossimo bilancio fra 12 mesi. Au revoir.